mercoledì 6 febbraio 2008

Mazzone saluta la panchina e annuncia il ritiro


«Se avessi voluto tornare in panchina sarei già rientrato. Sono contento di vivere questa vita da pensionato, ammetto di sentire il richiamo del campo, ma a 71 anni credo di smettere per godermi la famiglia.»: con queste parole Carlo Mazzone ha annunciato ai microfoni di Radio Kiss Kiss il suo ritiro definitivo dalla professione di allenatore. Nel corso della sua carriera di allenatore, Mazzone ha allenato 13 squadre professionistiche.

Ha cominciato nell'Ascoli nel 1968 ed ha chiuso col Livorno nella stagione scorsa. All'Ascoli fino al 1975 ha portato la società marchigiana dalla C alla A, con la Fiorentina (1975-78) ha conquistato un terzo posto, poi lo troviamo a Catanzaro, di nuovo ad Ascoli, a Bologna, Lecce, Pescara, Cagliari. Nel 1993 l'approdo alla Roma, chiamato da Franco Sensi, e il coronamento di un sogno per un romano verace. Bilancio, un settimo e due quinti posti, ma soprattutto il lancio in serie A di Francesco Totti. Finita la parentesi romana, ancora Cagliari, Napoli, Bologna e Perugia nel quale conquistò un altro record: finire il campionato in una società di Gaucci.

Nel 2000 eccolo al Brescia, dove Roberto Baggio aveva fatto mettere una clausola di rescissione qualora Mazzone fosse andato via: quattro salvezze consecutive e un approdo sfiorato in Coppa Uefa. Poi il ritorno a Bologna, la rtrocessione dopo lo spareggio, quindi il Livorno al posto dell'esonerato Donadoni.

Il 18 marzo 2006, in occasione di Livorno-Juventus, Carlo Mazzone ha eguagliato il record di 787 presenze in panchina in serie A di Nereo Rocco e lo ha successivamete battuto, giungendo a fine stagione a 792 presenze in serie A.

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