giovedì 31 gennaio 2008

Libri di Calcio: "TÁCTICA: Metodología del GOL"


Autore: Maor Rozen*
Constituye una obra de neto corte práctico, en la cual se incluyen los principios tácticos fundamentales a desarrollar en todo equipo de fútbol, independientemente de los sistemas de juego a emplear.
Abarcando los principios ofensivos y defensivos, el autor plantea una metodología en el proceso de enseñanza-aprendizaje de los mismos, a través de situaciones puntuales extraídas y analizadas desde cual-quier partido de fútbol.
La formulación de los errores que los jugadores cometen durante este proceso metodológico, apoya a la tarea del Entrenador a efectos de minimizar la cantidad de movimientos improductivos en ataque y defensa.
Alentar a la tarea de observación, análisis y corrección, resulta el objetivo prioritario de este libro, desde la simplicidad de los movimien-tos con y sin balón hasta la participación activa de todos los jugado-res, y por sobre todo, poseer la claridad de conceptos necesaria para lograr los objetivos de toda acción táctica: marcar goles y evitar al rival marcarlos.
Una aportación de invalorable apoyo para Entrenadores que se inician en el mundo del entrenamiento del fútbol, como asimismo un marco de referencia y consulta para profesionales experimentados.
Info.
Puntos de venta: CEDIFA (Centro de Estudios, Desarrollo e Investigación del Fútbol Andaluz)
cedifa@faf.es
Tomás Pérez, 57
41006 Sevilla
Tel: 954 924 928 (Sevilla- Federación Andaluza de Fútbol) | Horario: 9:00 a 14:00 y 16:30 a 19:30 horas (Lunes a Viernes).
LIBRERÍAS DEPORTIVAS ESTEBAN SANZ SL (Jorge Sanz Hernando) info@libreriadeportiva.com
http://www.libreriadeportiva.com/ - http://www.libreriasespecializadas.com/
Paz, 4
28012 Madrid
Tfo: 915213868 Fax: 915227873
Horario: 9:30 a 14:30 y 16:30 a 20 horas (sábados por la mañana). Ante cualquier duda, quedamos a vuestra disposición.
Cordialmente, Maor Rozen.-
* Maor Rozen Uruguay, 16/07/1961. Entrenador Nacional. Entrenador a nivel nacional e internacional (Sub-21/23 y mayores). Ex-Jugador (juveniles y mayores). Profesor de Técnica-Táctica y Metodología del Entrenamiento en Cursos Nacionales para Entrenadores. Disertante en conferencias a nivel nacional e internacional. Miembro de Asociaciones de Entrenadores y Organizaciones Internacionales. Publicaciones en diversas revistas técnicas-profesionales a nivel nacional e internacional. Licenciado en Gerencia y Administración

mercoledì 30 gennaio 2008

lunedì 28 gennaio 2008

Finlandia, Baxter nuovo C.T. | 28.01.2008 - UEFA

Il britannico Stuart Baxter e' il nuovo commissario tecnico della Finlandia. Il 54enne ha firmato un contratto biennale e prende il posto di Roy Hodgson, che ha lasciato la panchina dopo la mancata qualificazione a Euro 2008. - Federazione Calcio Finlandia | Veikkausliiga league 2007/08

Josè Riga esonerato dal Mons | 28.01.2008 - Juliper League (Be)

Nel Mons gioca ormai da quattro anni l'italiano Roberto Mirri
Ultimo in classifica nel campionato belga, il Mons ha licenziato il suo allenatore Josè Riga, lo stesso che aveva riportato la squadra in prima divisione. - Juliper League (Be) - Link calcio belga

Fair Play ... Fanno gol con giocatore a terra

Articolo pubblicato dal quotidiano "Il Centro" del 28.01.2008

PALERMO. Se gli adulti non danno l’esempio, allora tocca ai più piccoli insegnare cosa è il fair-play. A Palermo, sul campo dei Cantieri Navali, i giovani calciatori della Fincantieri si sono resi protagonisti di un bel gesto di sportività nell’atteso derby contro la Panormus, valido per il campionato Allievi Regionali. A metà ripresa, sul risultato di 0-0, la Fincantieri è passata in vantaggio grazie alla rete del giovanissimo Opoku, a segno però mentre un avversario era a terra in preda a crampi. A frenare le vivaci proteste degli avversari ci ha pensato il tecnico della Fincantieri, Matteo Di Fiore, che ha ordinato ai suoi ragazzi di permettere il gol del pareggio alla Panormus. Detto, fatto: mentre tutti i giovani calciatori locali rimanevano fermi, Lombardo è potuto andare indisturbato in rete e ripristinare il risultato di parità, gesto particolarmente apprezzato dal numeroso pubblico presente sugli spalti. La partita si è conclusa con un improvvisato “terzo tempo” tra gli applausi.

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Fair Play ... Botte a Gaeta, presidente ritira la squadra

Articolo pubblicato dal quotidiano "Il Centro" del 28.01.2008

«Una domenica bestiale». E’ quella vissuta ieri dal Pisoniano, impegnato a Gaeta in un incontro del campionato Eccellenza laziale (girone B) nella definizione del suo presidente, l’avvocato Giovanni Bernardini, costretto a ritirare la squadra alla fine del primo tempo, è la sua denuncia, per l’aggressione subita nel tunnel che porta agli spogliatoi.
Ecco il suo racconto: «A pochi minuti dalla fine del primo tempo, sul risultato di 2-2, l’arbitro ha espulso due giocatori, Ansini del Pisoniano e Trabelsi del Gaeta. All’ingresso del sottopassaggio il mio giocatore è stato preso a calci e pugni da Trabelsi, spalleggiato da altre due o tre persone». Ma il peggio doveva ancora venire. Perché «quando l’arbitro ha fischiato la fine, mentre le squadre rientravano negli spogliatoi, è scattata una caccia all’uomo, con i miei giocatori aggrediti da tesserati del Gaeta ed altra gente che si trovava lì non si sa a che titolo».
Altre botte, calci, minacce. «Sono sceso dalla tribuna e ho trovato i ragazzi terrorizzati, con bernoccoli e lividi. Allora mi sono assunto la responsabilità di non farli rientrare in campo, ho ritenuto che non vi fossero le condizioni per proseguire la partita. Rischiamo la sconfitta a tavolino? Non mi interessa, era mio dovere rivendicare un principio di lealtà sportiva».

Giocare ad ogni costo?

Riceviamo e volentieri pubblichiamo invitando i nostri amici a lasciare un post di commento.
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Sabato 12 gennaio 2008 ore 15.00 - M.S. Biagio - Campo comunale Campionato Juniores Provinciale - Girone C - Latina MONTE SAN BIAGIO - PGS DON BOSCO GAETA 2 - 0
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Sabato pomeriggio nell'incontro esterno di campionato tra la Juniores della PGS Don Bosco Gaeta (seconda in classifica) e la capoclassifica Monte San Biagio, ad inizio partita, in un normale intervento in area, il centrale di difesa della squadra ospite (PGS Don Bosco Gaeta) A. N. nel ricadere a terra si è fratturato perone e tibia della gamba destra, con interessamento dei legamenti. Subito soccorso è stato prontamente portato in ambulanza con il 118 all'Ospedale Civile di Terracina dove immediatamente gli è stata riscontrata la seria entità dell'infortunio e i sanitari sono intervenuti per ricomporre l'arto. Verso sera lo sfortunato atleta della PGS Don Bosco Gaeta è stato trasferito all'Ospedale Civile di Formia dove è attualmente ricoverato in attesa dell'intervento operatorio che molto probabilmente avverrà in settimana. A tale infortunio, pur maturato in circostanze normali di gioco, riteniamo abbia contribuito la condizione del terreno di gioco oltre i limiti della praticabilità (ne è testimonianza il successivo rinvio per impraticabilità di campo dell’incontro di Terza Categoria che vedeva impegnata la squadra del Vindicio di Formia). Condizioni pessime con tempo pessimo che avrebbero consigliato un rinvio necessario per salvaguardare la salute dei ragazzi in campo. L’arbitro dell’incontro ha ritenuto di operare diversamente facendo comunque disputare la gara e non ritenendo nemmeno di doverla sospendere dopo il gravissimo infortunio del giocatore Nardone, le cui condizioni erano visibilissime da parte dei ragazzi in campo e le cui urla di dolore hanno non poco straziato tutti i presenti, spettatori compresi. Riteniamo che in contesti così unici e particolari il buon senso dovrebbe portare l’arbitro a fare considerazioni più umane che da manuale tecnico, tenuto conto che in campo non ci sono atleti adulti e di consumata esperienza, ma giovani la cui età varia per la maggioranza di loro dai 17 ai 18 anni. Non conosciamo se in casi analoghi altri arbitri di calcio hanno ritenuto opportuno rinviare le gare, di certo nell’occasione non c’erano più le condizioni di serenità per consentire di proseguire una gara tra l’altro da poco iniziata su un campo, ripetiamo, assolutamente inidoneo. In situazioni analoghe e in altri sport come la pallavolo si è agito diversamente: nella passata stagione un caso simile squarciò il silenzio del Palamarina di Gaeta. Un infortunio altrettanto grave mise fuorigioco Elio Trabona, giovane e promettente schiacciatore del Serapo Volley Gaeta. Non pioveva e si giocava all’interno del palazzetto di Via Marina, eppure, con la pronta disponibilità manifestata dalla squadra avversaria, gli arbitri assunsero una decisione giusta: sospendere la partita perché non era più tale. Ed è quello che avrebbero potuto e dovuto fare sia il direttore di gara sia i padroni di casa in occasione dell'infortunio di Agostino. Mi chiedo e Vi chiedo se è opportuno che in occasione di gare di campionati giovanili la FIGC in presenza di situazioni così serie possa dare direttive precise agli arbitri e avere in maggiore considerazione l'aspetto umano rispetto alla necessità di portare a compimento una gara che tale non è più. Grazie per l'attenzione e complimenti per la Vs. pregevole attività di informazione.
Antonino Arena
Responsabile settore giovanile PGS Don Bosco Gaeta

Il ct del Senegal si dimette | 28.01.2008 - Confédération Africaine de Football

Tifosi protestano a Dakar, polacco Kasperczak lascia.
Il ct polacco del Senegal, Henri Kasperczak, ha rassegnato le proprie dimissioni dopo la sconfitta a sorpresa 3-1 contro l'Angola. Lo ha reso noto la televisione di stato aggiungendo che Kasperczak sara' sostituito dal suo vice Lamine Ndiaye. Nella capitale del Senegal diversi studenti hanno bloccato la strada principale della citta' protestando contro i risultati della propria nazionale. Con un solo punto dopo due partite, il Senegal rischia l'eliminazione al primo turno. (Fonte: RAI Sport)

domenica 27 gennaio 2008

Clemente e’ il nuovo ct dell’Iran | 27.01.2008 - Asian Football Confederation

Primo appuntamento il 6 febbraio a Teheran contro la Siria. Dopo le dimissioni di Amir Ghalemoei, la nazionale di calcio iraniana ha trovato un nuovo ct: si tratta dello spagnolo Javier Clemente. Lo ha reso noto la televisione di Teheran riferendo ...

George Burley nuovo ct della Scozia | 27.01.2008 - UEFA

Il tecnico lascia la panchina del Southampton. George Burley e’ il nuovo commissario tecnico della nazionale scozzese di calcio per la quale ha firmato un contratto di 4 anni e mezzo. L’ultimo incarico, nelle due passate stagioni e mezza, sulla panchina del Southampton; la Federcalcio scozzese ...

martedì 22 gennaio 2008

Fair Play ... Mai un autogol fu così applaudito

«Avevo fatto un gol antisportivo, dovevo farmi perdonare»
Articolo di Matteo Cabras pubblicato da La Nuova Sardegna del 22.01.2008

SILIQUA. Mentre in serie A si viveva l’ennesima giornata di veleni e di violenze, con l’innovazione della stretta di mano di fine gara rispettata a seconda dell’umore e del risultato, in Sardegna un ragazzino di 17 anni non ha aspettato il terzo tempo per mettere in atto un grande gesto di fair play, rimediando con un autogol volontario a un umanissimo, sportivo errore. Alessandro Pontis, attaccante del Siliqua, domenica ha stupito il mondo del pallone dimostrando che mentre in altri campi, dall’amore alle sventure, non si può tornare in dietro, nello sport è possibile. Campionato di prima categoria, girone A. Tra il lanciatissimo Siliqua e la Sguotti di Carbonia corre il quarantesimo minuto. L’arbitro, dopo aver fermato il gioco per un infortunio ai danni di un giocatore ospite, scodella il pallone tra Pontis e un avversario.L’attaccante biancoazzurro non ci pensa due volte e, invece di rendere la palla agli avversari, di prima intenzione scaraventa la palla in rete riportando a galla i suoi compagni, che erano sotto di due reti. Un gesto antipatico, che nel galateo del pallone equivale a una grave infrazione delle più elementari regole di sportività.
I giocatori della Sguotti protestano a lungo, ma l’arbitro non può far altro che convalidare.
E dopo appena cinque minuti lo stesso Pontis mette a segno il gol del due a due.
L’intervallo serve a raffreddare gli animi. E all’inizio della ripresa ecco inaspettata l’ennesima sorpresa. Il Siliqua batte il calcio d’inizio. Palla a Pontis che, percorsa a ritroso tutta la sua metà campo, deposita il pallone alle spalle del suo portiere. Incredulità generale. Silenzio in campo e sugli spalti con la Sguotti di nuovo in vantaggio e partita di nuovo in salita per i biancoazzurri di Siliqua. Un gesto da applaudire, comunque.
Ma chi è questo diciassettenne che, con il suo gesto, ha impreziosito le fredde cronache della domenica dilettantistica? Classe 1990, originario di Iglesias, Alessandro Pontis ha cominciato nelle giovanili del Cagliari. Un anno negli allievi poi il ritorno nell’Iglesiente. A Siliqua la promessa sulcitana sta trovando la sua consacrazione e quest’anno è stabilmente nella prima squadra, con la quale ha realizzato già quattro reti.
Timido, taciturno, non si capacita del grande eco mediatico del suo gesto e spiega così l’accaduto. «Dovevo assolutamente rimediare. Non è bello segnare un gol come ho fatto io. Ho subito sentito intorno una grande pressione, che conl passare dei minuti è diventata insostenibile».
«So che avrei dovuto restituire la palla agli avversari, ma il mio è stato un gesto istintivo. La foga agonistica non mi ha fatto pensare a quello che stavo facendo».
Lo stato d’animo del ragazzo, attonito e scosso per quanto accaduto, è stato immediatamente recepito dai compagni di squadra più scafati che, insieme all’allenatore, hanno deciso nell’intervallo di restituire il maltolto all’undici avversario.
«Nel chiuso dello spogliatoio ci siamo consultati e abbiamo preso, insieme, la decisione - conclude Pontis -. Immediatamente dopo l’autogol mi ha fatto piacere sentire i complimenti degli avversari che, dopo un momento di incredulità, hanno capito l’importanza del mio gesto». E la partita? E’ finita 3-3.

lunedì 21 gennaio 2008

Cambi di guida tecnica | Gennaio 2008

Real Saragozza, Garitano si dimette | 22.01.2008 - Liga (Es)
Perugia: Matrecano nuovo allenatore | 22.01.2008 - Serie C1/C2 (Ita)
Eizmendi nuovo tecnico del Real Sociedad | 22.01.2008 - Liga (Es)
Agatino Cuttone torna alla guida del Catanzaro | 21.01.2008 - Serie C1/C2 (Ita)
Perugia, esonerato Cuccureddu | 21.01.2008 - Serie C1/C2 (Ita)
Novara, Bellotto sostituisce Discepoli | 21.01.2008 - Serie C1/C2 (Ita)
Vito Bitetto nuovo tecnico del Noicattaro | 19.01.2008 - Serie C1/C2 (Ita)
Coleman si dimette dalla Real Sociedad | 16.01.2008 - Segunda Division (Es)
Il Noicattaro esonera Giusto | 16.01.2008 - Serie C1/C2 (Ita)
Andria, via il tecnico Dellisanti. Arriva Palumbo | 16.01.2008 - Serie C1/C2 (Ita)
Papagni è il nuovo tecnico della Cavese | 16.01.2008 - Serie C1/C2 (Ita)
Kevin Keegan al Newcastle | 16.01.2008 - Premiership (Ing)
Real Zaragoza si affida a Garitano | 15.01.2008 - Liga (Es)
Zvonimir Soldo alla Dinamo Zagreb | 15.01.2008 - 1.nhl league (Cro)
La Sansovino esonera Fiorucci | 15.01.2008 - Serie C1/C2 (Ita)
Ivanković si è dimesso da allenatore dell'NK Dinamo Zagreb | 1.nhl league (Cro)
Ravenna, via Varrella. Torna Pagliari | 14.01.2008 - Serie B (Ita)
Il Newcastle esonera Allardyce | 09.01.2008 - Premiership (Ing)
Sambenedettese, Piccioni resta allenatore | 04.01.2008 - Serie C1/C2 (Ita)
Sarri nuovo allenatore del Verona | 04.01.2008 - Serie C1/C2 (Ita)

Fair Play ... L’allenatore del Bubi espulso, alla fine picchia l’arbitro


Fonte: Il Trentino
Calcio a 5/Campionato Under 21

TRENTO. Brutto epilogo nel campionato under 21 di calcio del derby regionale tra Bubi Merano e Green Tower Trento, disputatosi ieri mattina al Palamainardo di Merano.
Al termine della gara l’allenatore del Bubi Roberto Plotegher è stato protagonista di un’aggressione nei confronti dell’arbitro.
Espulso pochi secondi prima per proteste dal direttore di gara, Plotegher s’è posizionato nella tribuna dietro le panchine e lì atteso la fine della gara. Al termine di questa è ritornato in campo dove se l’è presa con l’arbitro, che è stato colpito con un calcio ad una gamba e ricevuto una manata sul collo.
L’allenatore della squadra giovanile del Bubi Merano è stato poi allontanato a forza dai propri giocatori che l’hanno condotto negli spogliatoi dove però Plotegher ha cercato nuovamente di raggiungere l’arbitro, che nel frattempo aveva raggiunto il proprio stanzino.
Successivamente sono arrivate al Palamainardo anche le forze dell’ordine, chiamate dal direttore di gara e dal cronometrista (per le gare under 21 è prevista la presenza di un arbitro e di un assistente), che hanno controllato la situazione. Situazione che, nel frattempo, si era normalizzata.
Durante il viaggio di ritorno il direttore di gara si è sentito male ed ha deciso di ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Bolzano, dove è stato stilato un referto che parla di contusioni. La prognosi per il signor Francesco Cirillo, questo il nome dell’arbitro, è di 15 giorni.
Adesso si attendono i provvedimenti della giustizia sportiva che in settimana dovrà pronunciarsi riguardo ai fatti di Merano. Per Plotegher una lunga squalifica sarà inevitabile e il Bubi Merano rischia una forte multa per responsabilità oggettiva

sabato 19 gennaio 2008

Arbitro «smascherato» dalla tv e sospeso a tempo indeterminato

Articolo pubblicato da "La Nuova Sardegna" il 18.01.2008

Roberto Coni, l’arbitro che aveva diretto il match tra Tharros e Asseminese lo scorso mese di novembre, è stato sospeso per un periodo di tempo non definito dall’Associazione italiana arbitri. L’arbitro aveva inserito nel referto una serie di rilievi che avevano fatto scattare la squalifica per due turni per il campo oristanese e altre squalifiche di diversa durata per il tecnico della Tharros Frongia e i giocatori della squadra oristanese Alessio Sperandio e Stefano Arru.
L’arbitro aveva dichiarato di essere stato colpito da un pugno ed essere stato strattonato all’uscita dagli spogliatoi. Le immagini di un’emittente locale, Super Tv, avevano però smentito clamorosamente il racconto del direttore di gara ed erano state inserite in un ricorso che la Tharros aveva presentato agli organi federali.
Di quella partita si ricordano bene giocatori, dirigenti e tifosi della Tharros: dopo la sconfitta, anche per alcune contestate decisioni arbitrali, il direttore di gara, all’uscita degli spogliatoi, era stato accompagnato da applausi di scherno, riportati dalle cronache e dalle immagini della tv oristanese. Ma nel referto era apparsa una realtà ben differente: «Dopo che, per quasi tutta la gara, i sostenitori della squadra avevano rivolto all’arbitro continue ingiurie e minacce, al termine i medesimi sostenitori lo facevano oggetto del lancio di sassi, cagionandogli un ematoma ad una gamba; poco dopo lo stesso arbitro veniva raggiunto da un pugno alla schiena, di violenza tale da procurargli un livido. Infine, mentre egli usciva dall’impianto sportivo a bordo della sua autovettura, questa veniva circondata, sballottata e danneggiata. Si fa obbligo di rifusione delle eventuali spese sanitarie e di risarcimento dei danni causati all’autoveicolo».
Il ricorso della Tharros contro le squalifiche, corredato dalle immagini di Super Tv, in un primo momento sembrava essere caduto nel nulla. Invece l’Aia ha preso dei provvedimenti contro l’arbitro Coni, anche se nessuna comunicazione ufficiale in proposito è stata diffusa.

venerdì 18 gennaio 2008

Contro il giocatore nero, il "buu" è superato. Urlare "morte" è la nuova frontiera dei deficienti


Dal sito della Pro Sesto.
''L'esordio del terzo tempo e l'invito al fair play non sono riusciti a cancellare episodi inqualificabili e lontani anni luce dallo spirito con cui bisognerebbe vivere il calcio e piu' in generale lo sport''. Lo afferma Elisabetta Pasini, unica donna presidente di una squadra di calcio professionistica, da luglio al vertice societario della Pro Sesto, compagine del campionato di serie C1. L'esternazione di Elisabetta Pasini fa riferimento all'atteggiamento avuto ieri dagli oltre 500 tifosi (se e' lecito chiamarli cosi') del Verona verso i giocatori di colore della Pro Sesto, Youssuf Kone' e Rodrigue Boisfer, in occasione della partita di campionato svoltasi ieri a Sesto San Giovanni tra biancocelesti e gialloblu'.

Cosi' come nella gara d'andata (quando il Verona fu multato dagli organi competenti per reiterati cori razzisti verso i calciatori di colore della Pro Sesto), il fatto si e' ripetuto ma con una variabile nuova e altrettanto grave, al ritorno. Oltre ai ''buu'' rivolti ai due giocatori di origini africane, in occasione di un infortunio subito da Kone', apparso prima grave ma poi fortunatamente rivelatosi meno preoccupante (il centrocampista e' rimasto a terra immobile per un violento colpo alla testa), si sono aggiunti, da parte dei 500 sostenitori veronesi, cori reiterati e inequivocabili all'indirizzo di Kone' che scandivano ''morte, morte''. Il tutto, ma solo per la cronaca, sotto gli occhi del presidente della Lega di serie C e della Nazionale di categoria, Mario Macalli e Giorgio Veneri, in tribuna allo stadio Breda.

Giovanissimi: 26-0 che umilia lo sport


Noi continuiamo ad evidenziare ...
Autore: Maurizio Toso - La Nuova di Venezia e Mestre

Assurdo punteggio tra Spinea e Noale. Da Lio: «Non dovevamo infierire» SPINEA. Sulla carta non è successo nulla di straordinario: in una partita del campionato provinciale Giovanissimi di calcio una squadra ha vinto e l’altra ha perso. Il problema, però, è che Spinea-Calvi Noale, giocata domenica scorsa, si è chiusa con un 26-0 che se non è un record, di sicuro resterà un brutto ricordo per i ragazzi noalesi. E soprattutto non ha nulla di educativo, in un momento particolare di una disciplina che necessita di una nuova cultura, fatta di fair play e rispetto per l’avversario. Detto che non c’è nessun regolamento che vieti di esagerare con le goleade, il dubbio che resta è se, vista la netta superiorità, lo Spinea non avrebbe fatto meglio a rallentare il ritmo, evitando di infliggere ad altri ragazzini di 13-14 anni una sconfitta più che pesante.
«Certo, quando erano già avanti di cinque-sei gol alla squadra è stato detto di non esagerare - assicura il presidente gialloblù Renzo Da Lio, evidentemente non ascoltato - ma i ragazzi hanno continuato con lo stesso impegno, essendo difficile se non impossibile non sfruttare le occasioni. Ai nostri Giovanissimi abbiamo ribadito il concetto anche a fine gara, siamo dispiaciuti per quello che è successo». Lo Spinea, insomma, avrebbe cercato di arginare la foga della sua squadra.
L’allenatore dei Giovanissimi della Calvi, però, racconta una versione differente. «Non mi sono accorto che i dirigenti dello Spinea invitassero i loro giocatori a non esagerare - giura Marco Mambrini - il problema, però, è un altro. Siamo tutti d’accordo che i nostri avversari sono più forti e che avevano tutto il diritto di onorare la partita fino alla fine. Ma se io fossi stato l’allenatore dello Spinea, però, a un certo punto avrei chiesto ai ragazzi di provare quegli schemi che di solito vengono fatti in allenamento piuttosto che segnare gol a valanga. Una scelta del genere sarebbe stata più utile per la formazione che alla fine ha vinto. Lo Spinea, poi, poteva contare su una panchina lunga, noi invece ci siamo presentati in campo con dodici elementi, alcuni dei quali della squadra Esordienti».
I ragazzi della Calvi Noale, tutti Giovanissimi del ’94, hanno già ripreso gli allenamenti. «Il risultato non è stato dimenticato - spiega Mambrini - ma nessuno ha fatto drammi, il mio è un gruppo che sta continuando una crescita iniziata quest’anno».
Se i ragazzi biancazzurri hanno trovato la forza di andare avanti, c’è da dire che questo 26-0 contrasta non poco con tutti i propositi di favorire il fair play fuori e dentro il campo di gioco. «Questo risultato mi lascia esterrefatto, voglio capire meglio cosa è successo - assicura Giuseppe Ruzza, coordinatore regionale del Settore Giovanile Scolastico - da parte nostra ci stiamo impegnando a fondo per fare capire ai ragazzi che il calcio è prima di tutto divertimento, che non serve vincere a tutti i costi. Ad ogni modo, nei prossimi giorni chiederò spiegazioni ai responsabili delle due società».

venerdì 11 gennaio 2008

"Siamo i soliti parolai"

Nel Blog degli amici della Polisportiva Imolese, squadra partecipante al campionato di Terza Categoria, è pubblicato lo sfogo dell'Allenatore che accusa i suoi ragazzi di poca serietà durante la pausa per le feste di Natale.
Ringraziamo la Polisportiva Sesto Imolese e invitiamo i nostri amici a visitare e magari lasciare un commento nel loro blog.
Siamo i soliti parolai
"Tante belle parole poco prima della sosta. Tanti buoni propositi per fare un gran bel girone di ritorno. Ci alleniamo bene durante la pausa poi facciamo vedere a tutti di che pasta siamo fatti. Memore di altri anni in cui con un sacco di allenamenti previsti ci si trovava con presenze al minimo ho deciso di mettere solo 6 allenamenti dal 16 Dicembre al 6 Gennaio chiedendo ovviamente la presenza di tutti per mettere un pò di benzina nelle gambe. La risposta purtroppo è stata pessima come potete vedere qui sotto:

........ Mauro 0 su 6
........ Gianluca 0 su 6
........ Stefano 2 su 6
........ Massimiliano 3 su 6
........ Matteo 3 su 6
........ Massimo 3 su 6
........ Leo 3 su 6
........ Luca 3 su 6
........ Matteo 3 su 6
........ Federico 4 su 6
........ Simone 4 su 6
........ Davide 5 su 6
........ Matteo 5 su 6
........ Riccardo 6 su 6
........ Cleris 6 su 6
........ Cristian 6 su 6
........ Alessandro 6 su 6
........ Marco 6 su 6
In breve metà della rosa ha saltato almeno la metà degli allenamenti. In più si ha il coraggio di brontolare (più o meno scherzosamente) per un ostacolo in più o un minuto di corsa in più. Certo che uno deve avere una bella voglia per stendere un programma per migliorare la condizione fisica (e gettare le basi per il ritorno) quando poi si trova gente che ha saltato tutte le sedute di forza o tutte quelle di resistenza oppure che non dà il 100 % negli esercizi. Potevamo guardarci in faccia e dircelo prima "Vogliamo fare la categoria però con lo spirito degli amatori, poca fatica, un allenamento a settimana fatto di 60 minuti di partitella libera e 30 minuti di cannonate in porta". Io probabilmente avrei rinunciato in anticipo e vi sarei venuto a vedere la Domenica. Ci può stare tutto ma non facciamo poi i musi lunghi se tra un mese gli altri andranno il doppio e ci suoneranno. Ricordatevi a quel punto che ve lo siete anche cercato in questo periodo. Quindi visto che siete masochisti sappiate di esserlo continuando a martellarvi sui coglioni oppure cercate un inversione di tendenza perchè Domenica gente è già campionato.
Ricordatevi il finale del campionato scorso, qualche sacrificio nella sosta valse bene il filotto delle ultime giornate e l'aria fantastica che si respirava nel nostro spogliatoio. O ve lo siete già dimenticato?"

mercoledì 2 gennaio 2008

Europei 2008

Il Campionato europeo di calcio 2008, comunemente chiamato Euro 2008, sarà la 13ª edizione del campionato europeo di calcio per nazionali. Le fasi finali si svolgeranno in Austria e in Svizzera. La fase finale a gironi comincerà il 7 giugno 2008 e si concluderà il 18 dello stesso mese. I quarti si giocheranno tra il 19 e il 22 giugno e le semifinali il 25 e il 26 giugno. La finale si giocherà allo stadio di Vienna il 29 giugno 2008.