sabato 24 novembre 2007

Un materano a Londra

Approfondimento di Giulia Corda pubblicato sul sito Uefa.com
I suoi predecessori sono stati Gianluca Vialli, Claudio Ranieri e Attilio Lombardo. Dopo un anno di inattività, Luigi De Canio è tornato ad allenare e ha scelto l’Inghilterra per rilanciare la sua carriera. La scommessa del tecnico di Matera è riuscire a salvare il Queens Park Rangers FC, ex nobile d’oltremanica oggi sprofondata nei bassifondi della Championship (l’equivalente della serie B italiana).
Concorrenza italiana
De Canio, 50 anni, ha superato la concorrenza del connazionale Francesco Guidolin (lo scorso anno all’US Città di Palermo) e ha sottoscritto un contratto triennale con la squadra londinese. “Sono entusiasta di questa fantastica opportunità, sarà un onore”, le sue prime parole da allenatore del QPR, “Non vedo l’ora di lavorare con i giocatori”. L’esordio è stato positivo: un successo casalingo per 2-0 contro l’Hull City AFC. Ma tre giorni dopo, sempre a Loftus Road, è arrivata la prima sconfitta contro il Coventry City FC.
IdeeIl tecnico ha commentato con filosofia il gol a tempo scaduto di Kvein Kyle, che ha condannato la sua squadra. “Quando si perde non è mai bello e in particolare negli ultimi minuti è ancora più difficile da accettare, ma questo è il calcio”, ha spiegato, “La mia principale priorità è tirare fuori la squadra dalla situazione in cui si trova, per questo ho delle idee per scalare la classifica”. Attualmente il QPR si trova al ventunesimo posto, con appena un punto in più rispetto alla zona retrocessione.
La nuova società
La società è stata appena rilevata da una nuova cordata, guidata dai magnati della Formula Uno Flavio Briatore e Bernie Ecclestone, che aveva espressamente indicato di volere affidare a un italiano la guida tecnica della squadra. “De Canio è pienamente consapevole degli elevati standard e obiettivi che la nuova dirigenza ha fissato per il futuro della squadra”, ha dichiarato il presidente Gianni Paladini, “La società sta attraversando una fase di totale ristrutturazione e per noi la nomina di Luigi De Canio è il primo passo importante nell’ottica della nostra strategia di lungo termine”.
La carriera
Prima di arrivare a Londra, De Canio ha guidato l’AC Siena con cui ha conquistato due salvezze consecutive: nel 2004/05 quando è subentrato in corsa a Luigi Simoni, nel 2005/06 quando è rimasto sulla panchina dei toscani per tutta la stagione. A Siena il tecnico era già stato nel 1995/96, in C1, dopo gli inizi con il Pisticci (dilettanti) e l’FC Savoia 1908. L’esordio in serie A è avvenuto nel 1999/2000 sulla panchina dell’Udinese Calcio, con cui ha raggiunto l’ottavo posto. Ha allenato inoltre SSC Napoli, Reggina Calcio e Genoa CFC.
Problema lingua
Oltre all’ambientamento, uno degli scogli che De Canio dovrà superare in fretta sarà quello della lingua: il neo tecnico del QPR sta attualmente sfruttando come interprete Marc Nygaard, attaccante danese che in Italia ha giocato dal 2003 al 2005 con Brescia Calcio, Calcio Catania e Vicenza Calcio. “Mi dispiace non riuscire a parlare in inglese, sto imparando, ma il calcio ha un linguaggio universale”, si è quasi giustificato l’allenatore.
Nessuna rivoluzione
De Canio ha portato con sé a Loftus Road i collaboratori Paolo Pavese, Luri Bartoli e Filippo Orlando e la società gli ha messo a disposizione Scott Sinclair e Rowan Vine, arrivati in prestito rispettivamente da Chelsea FC e Birmingham FC. Ma il neo-manager ha chiarito che per ora non ci saranno sconvolgimenti. “Voglio lavorare con questo gruppo di calciatori, ne sono soddisfatto. Non ci saranno rivoluzioni”, ha spiegato, “La Championship è un ottimo campionato con ottime squadre e ne apprezzo il livello tecnico”. Società e tifosi sperano però che la rivoluzione ci sia nei risultati...

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